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Mostra " il mondo di Zani"
Dal 20 ottobre al 2 novembre 2022
© Zani
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Zani, scultore e (un po') sognatore, ci invita a scoprire le sue ultime creazioni murali astratte basate sui quattro elementi arcaici: terra, acqua che la ammorbidisce, aria che la asciuga e fuoco che la cuoce.
Ho aspettato molto tempo prima di diventare uno scultore. È stato solo il 1° gennaio 2010, dopo un meraviglioso incontro con un vecchio capo villaggio nel cuore dell'Africa, che ho deciso di intraprendere questa professione appassionata. Prima di questo, ho passato molti anni a viaggiare per il mondo e ad incrociare persone bellissime. Qui, là e soprattutto altrove...
La ceramica ha rapidamente preso il sopravvento sugli altri media perché da sola riunisce i quattro elementi arcaici: la terra che impasto, l'acqua che la ammorbidisce, l'aria che la asciuga e il fuoco che la brucia.
Quando creo, deve succedere qualcosa... e succede! I maestri Kandinsky e Klee lo avrebbero descritto, molto prima e meglio di me, come una "necessità imperiosa" che "preesiste al suo autore". Cerco di mettere in primo piano la sorpresa e anche l'incidente. Questo approccio mi ha permesso di fare le mie scoperte più belle. Non è la mia testa che pensa e le mie mani che eseguono. Sono le mie mani che pensano e il mio cuore che ascolta.
Le mie influenze? Rothko, Matisse, Harp, Soulages, de Staël, Haring, César, Vasarely o Mondrian. Ma anche il Giappone e l'Africa.
Benvenuti in un mondo immaginario dove i sogni e i materiali si mescolano. Il mondo in cui vivo. Un mondo dove l'opera d'arte diventa il pretesto e la testimonianza di un incontro, il nostro incontro, qui e ora.
La ceramica ha rapidamente preso il sopravvento sugli altri media perché da sola riunisce i quattro elementi arcaici: la terra che impasto, l'acqua che la ammorbidisce, l'aria che la asciuga e il fuoco che la brucia.
Quando creo, deve succedere qualcosa... e succede! I maestri Kandinsky e Klee lo avrebbero descritto, molto prima e meglio di me, come una "necessità imperiosa" che "preesiste al suo autore". Cerco di mettere in primo piano la sorpresa e anche l'incidente. Questo approccio mi ha permesso di fare le mie scoperte più belle. Non è la mia testa che pensa e le mie mani che eseguono. Sono le mie mani che pensano e il mio cuore che ascolta.
Le mie influenze? Rothko, Matisse, Harp, Soulages, de Staël, Haring, César, Vasarely o Mondrian. Ma anche il Giappone e l'Africa.
Benvenuti in un mondo immaginario dove i sogni e i materiali si mescolano. Il mondo in cui vivo. Un mondo dove l'opera d'arte diventa il pretesto e la testimonianza di un incontro, il nostro incontro, qui e ora.
Dal 20/10 al 02/11/2022, ogni giorno dalle 10 alle 19.
Ingresso libero.
Contatto
Lavoir Vasserot
Rue Joseph Quaranta
83990 Saint-Tropez
04 94 97 45 21
06 72 87 25 10
info@sainttropeztourisme.com
le.monde.de.zani@gmail.com