Ritratto di Sévérine Berger, curatrice del museo de l'Annonciade

Una nuova curatrice

Forte di un brillante percorso, Séverine Berger, la nuova curatrice del « più bello tra i piccoli musei di Francia » presenta la sua prima mostra a Saint-Tropez dal titolo « Eaux Plurielles ».

Storica dell'arte, laureata alla prestigiosa Scuola del Louvre, con una tesi presso l'Università di Parigi I, un Master in conservazione preventiva delle opere ed una grande esperienza professionale in diverse regioni francesi tra cui gestione del Musée des Beaux-Arts di Chartres dal 2013 al 2017, Séverine Berger, originaria di Bayonne, subentra a Jean-Paul Monery.

Una mostra sul tema dell’eau
Dal 1 luglio al 14 novembre 2018 , questa appassionata esperta ha organizzato la mostra chiamata « Eaux Plurielles ».

Esplorando il soggetto sotto diverse angolazioni, questo gentile invito al viaggio artistico e acquatico firmato dai grandi nomi dei pittori francesi e del nord, ruoterà attorno alle opere di punta dei musei di Saint-Tropez e Dunkerque : « Il linguaggio artistico di questi due porti cosi' lontani fra loro, ci permette di integrare questo interessante tema, con una selezione congiunta intorno all'acqua, elemento determinante e predominante nelle nostre collezioni..

Abbiamo declinato in varie sezioni: acqua, mareggiate, attività portuali, nature morte  e pesci, attività balneari e le gioie della spiaggia, cambi d'abbigliamento, acqua dolce, fiumi, cascate, viaggi.

Senza dimenticare l'apertura a tutti i continenti con pezzi provenienti dai Caraibi, Isola di Pasqua, Africa, Oriente, Asia... alcuni dei quali in prestito dal Museo di Storia Marittima della cittadella…

Una mostra originale
« L' aspetto originale di questa mostra è tessere legami con generazioni di artisti della scuola europea ed anche con grandi nomi della fine del XXesimo secolo… » spiega Severine, citando le sue opere preferite: La Plage de Trouville di Eugène Boudin (1868), Sur la Plage à Saint Adresse di Alfred Stevens (circa 1884), Bord de l’eau di Sonia Delaunay (1906) o il celebre Orage di Paul Signac (1895).

Tanti progetti per il museo
Con competenze riconosciute dai suoi colleghi e guidata dalla sfida di modernizzare il museo de l’Annonciade conservandone la sua identità, Séverine Berger mira ad implementare varie misure: "creare squadre tecniche - di esperti in conservazioni, documentalisti, direttori di opere"

Preparare un audit sicurezza/protezione, adattare l'accesso al museo con difficoltà motorie...Vorrei anche aprire il museo sul lato del giardino, creando uno spazio pedestre, evidenziando l'architettura Art Déco dell'edificio, sviluppando la boutique, promuovere la frequentazione della popolazione locale e degli studenti, formare gli insegnanti per essere indipendenti nelle loro visite, avviare un vero progetto educativo...

Ed ovviamente passare ad una comunicazione 2.0 con un sistema di flash codes e tablet.

Entrare nella modernità per svelare al meglio l'autenticità di questo luogo, ricco di oltre 150 capolavori…. »

Saint-Tropez, terra magica
« Io, che solo da bambina avevo fatto solo una breve sosta a Saint-Tropez, ho scoperto stupita, la purezza della sua luce e la brillantezza dei suoi colori…

La bellezza dei paesaggi incontaminati al mattino presto, il campanile che emerge contro un cielo tempestoso, un litorale particolarmente ameno ed incontaminato, istantanee di colore ed emozione… »

G-L. Jaulmes (1873-1959). Le Musée de l’Annonciade nell'agosto, 1958 - olio su cartone, 33x46 cm
collezione del Musée de l’Annonciade de Saint-Tropez

2 place Grammont, Saint-Tropez
T. +33 (0)4 94 17 84 10