Paul Richard Mason è un artista anglo-americano che espone in Europa e negli Stati Uniti e ha un numero crescente di collezionisti che apprezzano il suo lavoro vario, le sue varie collezioni d'arte e le sue opere di grande formato.
Pittore, scultore (su legno, pietra) è anche creatore di oggetti decorativi unici. Dà al colore un grande valore emotivo e le linee nere che lo circondano disegnano i volti, fanno risaltare le silhouette. Nei suoi ritratti, le tinte piatte o le linee sottili suggeriscono gioia o malinconia. Nei suoi esperimenti, come la galleria di ritratti, utilizza l'inchiostro nero, eliminando tutti gli elementi superflui, e rende così, attraverso una "pioggia di linee verticali", tutta la sensualità dei volti e le loro parti più emotivamente significative.
La figura umana (o i corpi nei suoi dipinti), viene poi attaccata per suscitare confusione, per non distinguere il minimo significato esplicito, per meglio lasciare il "visitatore" libero dei suoi sentimenti. Così Mason stravolge il modo di identificare le cose, creando forme lontane dalla verosimiglianza ma che traducono le emozioni allo stato puro, fatte di colori giusti, come canali di comunicazione che egli usa per arrivare a noi. Nelle sue opere si avvertono vivide reminiscenze del cubismo di Picasso e Braque, una verve coloristica e narrativa che a volte ricorda Robert Combas, e soprattutto una monumentalità scultorea dei suoi modelli vicina alle arti primitive. Nei suoi ultimi dipinti, Mason lascia il posto a più colori, il cui tema è la sensualità femminile.
Vero e proprio inno alle donne, la sua ultima collezione ci trasporta in un universo in cui i corpi ci confortano. La sua ultima collezione comprende opere decisamente contemporanee con uno stile di design e architettura.
Le opere di Paul Richard Mason si trovano nella sua galleria d'arte nel cuore del villaggio di Saint-Tropez, nel quartiere della chiesa, tutto l'anno. Nel 2023, in occasione dell'anniversario dei suoi venticinque anni di permanenza a Saint-Tropez, si terrà una mostra/retrospettiva dal 2 al 16 settembre presso la sala Jean Despas in Place des Lices a Saint-Tropez.