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Pastis 12/12

Pastis 12/12
Il nome del nostro pastis deriva da un'antica espressione usata dai giocatori di bowling, dato che ogni partita si gioca a 13 punti, con "12/12" che corrisponde al "match ball" per entrambe le squadre.

Pastis 12/12 è la storia di un gruppo di amici d'infanzia di Saint-Tropez, tutti intenditori di pastis e boulistes dilettanti. È il ricordo dei loro anziani italiani che preparavano il pastis fatto in casa aggiungendo una goccia di Amaretto, una specialità della loro terra. È la storia di una memorabile partita in Place des Lices a Saint-Tropez che si è conclusa all'ultimo punto, dopo il fragoroso annuncio "12/12, match ball! È la storia di una scommessa, la decisione di rilanciare un pastis tradizionale ispirato alla ricetta dei vecchi tempi e di affidare il design delle sue bottiglie all'artista Quentin Monge, tropeano nel cuore e amico d'infanzia dei fondatori. Pastis 12/12 è una miscela di tutte queste storie e di quelle ancora da scrivere. Ed è giusto così, perché "Pastis" è l'espressione provenzale per "miscela"!
Chic & Popolare
Il marchio Pastis 12/12 combina oggetti vintage e design contemporaneo. Le caraffe di pastis in vetro degli anni Cinquanta sono state l'ispirazione per la forma delle bottiglie Pastis 12.12.
Le decorazioni, appositamente disegnate da Quentin Monge, sono contemporanee e illustrano momenti di vita sulla Presqu'île de Saint-Tropez.
Esclusivo del marchio, il tappo per bottiglie Pastis 12/12 è più di un semplice tappo per bottiglie.
Vero e proprio oggetto ludico, il tappo ha un duplice scopo: chiudere la bottiglia ma anche... giocare a bocce grazie al suo piolo staccabile.