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La Mole

Benvenuti in una valle felice

Ai margini della foresta del Dom, la valle di La Mole offre un ambiente naturale incontaminato, dove il tempo sembra essersi fermato. Il villaggio, punto di partenza per numerose passeggiate contemplative, nasconde tuttavia molti segreti che aspettano solo di essere svelati…


UN’IDENTITÀ DA PRESERVARE

La Mole incarna la tranquillità di un piccolo villaggio provenzale immerso nella natura e difende con passione la propria autonomia. Infatti, pur essendo la porta sud-occidentale del Golfo di Saint-Tropez, La Mole rivendica con orgoglio la sua appartenenza al Massiccio dei Maures! Una vista aerea del villaggio, circondato da una vegetazione eccezionale, conferma questa affermazione. Il cuore del villaggio è il motto inciso sotto la meridiana della sua incantevole chiesa: “Souviens-toi de vivre” (“Ricordati di vivere”). Il villaggio originario, con le sue rinomate tavole, ha visto triplicare la sua popolazione negli ultimi anni, ma ora è abbastanza grande! Nessuno invaderà il sentiero forestale che conduce alla discreta cappella di Sainte-Magdeleine. Nulla deve disturbare il corso del fiume che serpeggia tra vigneti e canneti: la natura rimane sovrana e i suoi migliori prodotti vi aspettano al mercato domenicale.

UN PANORAMA INDIMENTICABILE SU UN OCEANO DI VERDE

All’estremità opposta del villaggio si trova un notevole castello, che si vanta di essere stato la casa d’infanzia di Antoine de Saint-Exupéry, l’autore del famoso libro Il Piccolo Principe, che ha descritto il luogo in modo vivido. Proprio di fronte al castello si trova la pista dell’aeroporto, interrotta da un ruscello che dà il nome al villaggio. Seguendo il ponte su questo ruscello, si arriva a una stradina che attraversa una splendida pianura, dove si muovono capre e pecore durante la transumanza. Questa strada vi condurrà al complesso ricettivo di Pachacaïd, prima di salire, curva dopo curva, fino al Col du Canadel. Dalla cima, potrete godere di una vista eccezionale sul mare, ma non trascureremo la bellezza della valle adiacente. Potrete ammirare i rinomati vigneti che costeggiano il crocevia o seguire i sentieri che salgono verso le cime circostanti. Rimarrete incantati anche dai ruscelli selvaggi, dall’odore di humus, funghi ed eucalipto dei boschi circostanti e dalla presenza di cavalli liberi. E in lontananza, potrete scorgere un puntino blu-argento in questa vasta distesa di verde…

DALLA DIGA DELLA VERNE AL SILENZIO DELLA CHARTREUSE

Un’oasi incastonata tra i monti Maures è la diga della Verne, costruita nel 1991 con un’altezza di 42 metri e una cresta lunga 235 metri. Questo vasto specchio d’acqua, alimentato dal Verne, affluente del fiume la Mole, ospita famiglie di aironi cenerini e cormorani. In autunno diventa un rifugio per gli uccelli migratori, mentre in primavera le tartarughe d’acqua si crogiolano nelle cascate improvvisate, sotto lo sguardo divertito di cinghiali e volpi venuti a bere. Sembra quasi di essere sulle Alpi. Eppure è proprio questo sito a fornire acqua dolce alle comunità di acqua salata del Golfo, a poche leghe da qui. Sebbene sia vietato nuotare e andare in barca, il sentiero lungo la riva sinistra porterà gli escursionisti più esperti o i ciclisti provetti alla Chartreuse de la Verne, un imponente monastero fondato nel 1170 e classificato come monumento storico. È stato magnificamente restaurato dagli appassionati del sito. Questo luogo senza tempo è abitato da una quindicina di monache di clausura che osservano la regola del silenzio. Sì, ci sono ancora molti segreti da scoprire a La Mole.

FACCIAMO UNA PASSEGGIATA

Da Place de l’Eglise, prendere la strada in direzione di Tolone. Dopo 800 metri, al semaforo, si gira a destra in direzione “Usine des Eaux”, dove si può lasciare l’auto. Per raggiungere la diga, vi consigliamo di indossare calzature adatte o, se preferite, di prendere la vostra mountain bike. Un ampio sentiero sterrato vi condurrà per 2,5 km al cancello d’ingresso della diga, 150 m prima di raggiungerla. Si può attraversare la diga o costeggiarla. Se siete bravi a camminare, prendete il sentiero che parte a sinistra in corrispondenza delle bandiere; il percorso che costeggia la diga è davvero superbo e richiede almeno 2 ore per raggiungere la Chartreuse de la Verne. Si consiglia di prevedere il tempo necessario per il ritorno.

UN PO’ DI STORIA

La zona di La Mole viene menzionata per la prima volta nel 1008, in una carta del cartulario dell’abbazia benedettina di Saint-Victor de Marseille. Il villaggio medievale di Sainte-Madeleine si trovava a ovest dell’altopiano di Maravieille, su un affioramento di basalto. Dalla fine del XII secolo, parte del territorio di La Mole faceva parte del dominio dei monaci certosini di La Verne, un’abbazia fondata nel 1170. Alla fine del XIV secolo l’area era deserta. Qualche secolo dopo, un tentativo di ripopolamento fallì e la zona rimase disabitata fino al XIX secolo. Nel 1770, la signoria di La Mole fu acquistata da Emmanuel de Boyer de Fonscolombe, cavaliere e consigliere del Re presso la Corte del Parlamento di Provenza, da Joseph-Jean-Baptiste de Suffren, marchese di Saint-Tropez, fratello del famoso balivo. L’attuale villaggio fu costruito nel XIX secolo.

GLI ESSENZIALI

La chiesa parrocchiale di La Mole (XIX secolo), costruita nel cuore del villaggio.
• La Chiesa di Sainte-Magdeleine (XI secolo), in alto sulla collina: il castrum e la cappella sono elencati nell’Inventaire Supplémentaire des Monuments Historiques.
• Il castello si trova a 1 km, in direzione di Cogolin (proprietà privata visibile dalla strada).
• La cappella La Mole (privata), di fronte all’aeroporto.
• Aeroporto internazionale Golfe de Saint-Tropez (aviazione d’affari, voli estivi ed eventi).
• Il mercato provenzale da aprile a ottobre.

PANORAMA

• La diga di Verne e la strada che sale al monastero.
• Il Col du Canadel (267 m) e la strada tortuosa che porta a una splendida vista sulla baia di Cavalaire e sulle Îles d’Or, sopra Rayol-Canadel.
• Les Pradels (a piedi – 528 m) per un panorama sulla costa e sulla strada costiera dei Maures con tabella di orientamento.

 

INFORMAZIONI

Ufficio del turismo del Golfe de Saint-Tropez – Ente di La Mole
Catégorie 2 – Aperto da metà aprile a fine settembre
Médiathèque – 2 Rue du Clocher
83310 La Mole
+33 (0)4 94 49 66 64 – lamole@golfe-sainttropez-tourisme.fr
Sito web dell’Ufficio del Turismo: www.golfe-sainttropez-tourisme.fr
Sito web di destinazione: www.visitgolfe.com

 

Copyright: Office de tourisme communautaire Golfe de Saint-Tropez Tourisme

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Cappella di Santa Maddalena

Eglise Sainte Magdeleine

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